La forfora è una condizione tale che comporta un deterioramento della immagine del soggetto. Vedere la camicia oscura piena di questi puntini bianchi allontana le persone e fa soffrire chi purtroppo deve combattere con il problema. Oggi ci sono validi trattamenti per la forfora e quindi il problema – se trattato – può essere controllato e a volte risolto.
La forfora è composta da scaglie visibili di pelle liberate dal cuoio capelluto. È il risultato della normale crescita delle cellule della pelle. Succede a qualsiasi età tra i 12 e gli 80 anni. La crosta lattea è la forfora presente nei neonati e nei bambini piccoli. La forfora è un disturbo persistente del cuoio capelluto che provoca prurito, nota anche come dermatite seborroica. Inoltre è un processo graduale, può assumere la forma di scaglie grasse di colore bianco o giallo che compaiono sui capelli e sul cuoio capelluto e su quest’ultimo può causare prurito e arrossamento. Va detto che la forfora non causa la perdita dei capelli. La pelle umana si rinnova costantemente, per cui è normale la presenza di scaglie di pelle morta dal momento che si forma nuova pelle nello strato inferiore e quella vecchia viene spinta verso la superficie.
La forfora può essere causata da fattori interni o esterni. Alcuni dei fattori interni sono squilibri ormonali, cattivo stato di salute, scarsa igiene, ipersensibilità allergica, mancanza di riposo, stress emotivo, eccessivo consumo di zuccheri di grassi o di amido, alimentazione scorretta, ereditarietà e predisposizione. Alcuni dei fattori esterni sono uso eccessivo di gel e spray per capelli, stress, ansia, riscaldamento, freddo, uso eccessivo di bigodini riscaldati, shampoo non frequenti ecc. Di solito la forfora inizia dopo la pubertà e quindi può essere legata agli ormoni. Senza dubbio non è dovuta alla secchezza della pelle.
Le ghiandole grasse sono influenzate dagli ormoni e questo è il motivo principale per cui la forfora è più comune negli uomini che nelle donne. Si ricorda che la forfora non è contagiosa e si consiglia di evitare di graffiare il cuoio capelluto e di limitare l’uso di tinture per capelli che riducono alcuni dei batteri benefici. Se il vostro cuoio capelluto è rosso e vi provoca prurito, non ignorate tali sintomi e consultate il medico appena possibile. Alcuni dei supplementi nutrizionali utilizzati per la forfora sono il complesso vitaminico B e in particolare la vitamina A, B1 e B2 e gli acidi grassi Omega, specialmente Omega-6 e zinco.