[vc_row][vc_column width=”2/3″][vc_column_text]La tricotillomania, che in greco significa “tirarsi i capelli”, è il termine usato per descrivere l’impulso irresistibile che alcune persone hanno di tirarsi i capelli, i peli delle sopracciglia e di altre parti del corpo.
E’ un comportamento compulsivo molto difficile da fermare, nonostante i risultati devastanti che lo strapparsi i capelli può avere sulla propria vanità e sulla salute mentale. Anche se la tricotillomania è più un disturbo psicologico, la maggior parte delle persone afflitte da questa malattia si rivolge ad un dermatologo. E’ stato osservato che soffre di tricotillomania circa il 2-4% della popolazione. E le donne sono esposte a questa malattia quasi quattro volte in più rispetto agli uomini. Viene da chiedersi: perché ci si fa volontariamente del male?
Come altre malattie psichiche, la tricotillomania nasce nella fase adolescenziale e molto spesso continua nell’età adulta. Molti pazienti sono tuttora ignari di questa malattia. Le cause della tricotillomania possono andare dall’ansia alla depressione e a disturbi ossessivi compulsivi, e possono scatenare improvvisi attacchi di stress.
La cura per la tricotillomania dipende molto dall’età del paziente. Ai genitori viene detto di ignorare il comportamento dei bambini più piccoli nella speranza che perdano l’abitudine. Ma se viene diagnosticato questo problema da adulti, ecco che curarsi dalla tricotillomania diventa fondamentale per la salute mentale e fisica. La Psicoterapia cognitivo- comportamentale è una terapia mentale che non fa uso di farmaci e resetta la mente di un individuo impedendogli di strapparsi i capelli. Alla base c’è l’idea che quando impariamo e mettiamo in pratica nuovi modi per affrontare i fattori emotivi o situazionali che causano la tricotillomania, si formano nel cervello nuovi percorsi neurali e si sviluppano nuovi comportamenti che eliminano così il bisogno di tirarsi i capelli. Allo stesso tempo molti si chiedono: “Cosa posso fare per curarmi una volta e per tutte?”
La verità è che ricorrere ai farmaci per curarsi dalla tricotillomania anche se potrebbe sembrare una soluzione magica e immediata non sempre comporta dei vantaggi. In realtà, il più delle volte è soltanto una soluzione temporanea e non può che dare una tregua mentre contemporaneamente si cercano terapie più durature con il proprio medico. Bisogna ricordare che chi soffre di tricotillomania ha problemi mentali o emotivi più profondi e che per una soluzione più durevole è necessario trattare la causa principale e non i sintomi periferici.
Quando il problema è cronico i capelli rimossi non crescono più perché il danno è stato creato ed è definitivo. Una buona soluzione per correggere questa calvizie traumatica è senz’altro il trapianto capelli ma purtroppo – se chi ne soffre non smette di tirarsi i capelli – il risultato sarà solamente temporaneo.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]Approfondimento
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