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La Permanente: Guida Completa a Procedura, Vantaggi e Svantaggi

Nel mondo dell’hairstyling, la permanente occupa un posto di rilievo grazie alla sua capacità di trasformare radicalmente l’aspetto dei capelli, donando volume, ricci definiti o onde morbide che resistono nel tempo. Sebbene la popolarità della permanente abbia conosciuto alti e bassi nel corso degli anni, recentemente sta vivendo un rinnovato interesse. In questo articolo, esploreremo cos’è la permanente, come viene eseguita, e quali sono i suoi principali vantaggi e svantaggi.

Cos’è la Permanente?

La permanente è un trattamento chimico che altera la struttura interna del capello, permettendo di modellarlo in forme diverse da quella originale, che si tratti di ricci stretti, onde larghe o volumi accentuati. A differenza dello styling temporaneo, che può durare solo fino al prossimo lavaggio, gli effetti della permanente possono mantenere la forma desiderata per mesi.

Procedura: Come si Fa la Permanente

Il processo di permanente inizia con la consulenza di un esperto parrucchiere, che valuterà il tipo di capello, le condizioni di salute del capello e il risultato desiderato. La procedura può variare leggermente a seconda del tipo di permanente scelta, ma generalmente include i seguenti passaggi:

  1. Lavaggio e preparazione dei capelli: I capelli vengono lavati per rimuovere impurità e residui di prodotti styling.
  2. Applicazione della soluzione chimica: Una soluzione riducente viene applicata per rompere i ponti di solfuro nel capello, permettendo di modellarlo nella forma desiderata.
  3. Messa in posa e modellatura: I capelli vengono avvolti su bigodini o altri attrezzi specifici, a seconda del tipo di riccio o onda che si desidera ottenere.
  4. Applicazione del fissativo: Una volta raggiunta la forma desiderata, viene applicata una soluzione neutralizzante per ricostruire i ponti di solfuro, fissando i capelli nella nuova forma.

Vantaggi della Permanente

  • Durata: Offre un cambiamento duraturo, mantenendo i capelli modellati per mesi.
  • Volume e Texture: Aggiunge volume e texture ai capelli, ideale per chi ha capelli fini o lisci che cercano un look più pieno.
  • Versatilità: Permette di ottenere diversi tipi di ricci o onde, adattandosi a molteplici stili.

Svantaggi della Permanente

  • Danni ai capelli: I prodotti chimici utilizzati possono danneggiare i capelli, specialmente se già fragili o danneggiati.
  • Manutenzione: Richiede una cura e manutenzione specifica per mantenere i capelli sani e il look desiderato.
  • Limitazioni di styling: Una volta applicata, la permanente limita la possibilità di cambiare hairstyle fino a quando non si esaurisce o viene tagliata.

Conclusione

La decisione di sottoporsi a una permanente dovrebbe essere presa dopo un’attenta valutazione dei propri capelli e delle proprie esigenze, possibilmente dopo aver consultato un parrucchiere esperto. Mentre i vantaggi in termini di volume, texture e durata sono indiscutibili, è fondamentale considerare anche i potenziali danni e le necessità di manutenzione che questo trattamento comporta. In ultima analisi, la permanente può essere una scelta eccellente per chi desidera trasformare il proprio look con un impegno a lungo termine verso la cura e lo styling dei capelli.

La permanente è un trattamento di styling a lungo termine che permette di ottenere ricci definiti, onde morbide o volume aggiuntivo. Sebbene offra numerosi vantaggi come durata e versatilità, comporta anche dei rischi legati all’uso di prodotti chimici, richiedendo una manutenzione attenta per preservare la salute dei capelli. Prima di optare per una permanente, è consigliabile valutare attentamente i pro e i contro in relazione al proprio tipo di capello e alle proprie esigenze.

Tinture temporanee: Guida completa all’uso e ai vantaggi

Nel vasto universo della cura dei capelli, le tinture temporanee rappresentano una soluzione versatile ed eccitante per chi desidera cambiare look senza impegno a lungo termine. Questi prodotti, ideali per sperimentare con colori vivaci o per coprire le prime radici grigie, stanno guadagnando popolarità grazie alla loro facilità di uso e alla bassa manutenzione richiesta. In questo articolo, esploreremo cosa sono le tinture temporanee, come si usano correttamente e in quali occasioni potrebbero essere la scelta migliore per te.

Cos’è una tintura temporanea?

Le tinture temporanee sono formulazioni progettate per depositare il colore sulla superficie esterna del capello senza penetrare in profondità nella cuticola. A differenza delle tinture permanenti o semi-permanenti, non contengono ammoniaca o perossido, il che significa che non modificano la struttura naturale del capello. Il risultato è un colore che sfuma gradualmente con i lavaggi, generalmente durando da pochi giorni a diverse settimane.

Come si usano le tinture temporanee

L’applicazione di una tintura temporanea è un processo semplice che puoi effettuare comodamente a casa. Ecco alcuni passaggi chiave:

  1. Preparazione: Prima di tutto, indossa vecchi vestiti o un mantello per proteggerti dal colore. Pettina i capelli per eliminare nodi e sezioni per un’applicazione uniforme.
  2. Applicazione: Segui le istruzioni specifiche del prodotto che stai usando. Alcune tinture richiedono capelli umidi, mentre altre funzionano meglio su capelli asciutti. Applica il colore in modo uniforme, utilizzando guanti per proteggere le mani.
  3. Tempi di posa: Il tempo di posa può variare a seconda dell’intensità del colore desiderato. Solitamente, si aggira tra i 15 e i 30 minuti.
  4. Risciacquo: Risciacqua i capelli con acqua fredda fino a che l’acqua non risulta limpida. Evita l’uso di shampoo subito dopo l’applicazione per non rimuovere il colore.

Quando usare le tinture temporanee

Le tinture temporanee sono particolarmente adatte in diverse situazioni:

  • Sperimentazione: Se desideri provare un nuovo colore di capelli ma non sei sicuro di volerlo mantenere a lungo termine, una tintura temporanea è la soluzione perfetta.
  • Eventi speciali: Per un matrimonio, una festa o qualsiasi altra occasione in cui vuoi distinguerti, i colori vivaci o insoliti possono aggiungere un tocco unico al tuo look.
  • Transizione tra colori: Se stai pianificando di cambiare il tuo colore permanente ma vuoi sperimentare prima di prendere una decisione definitiva, le tinture temporanee offrono una preview senza rischi.

In conclusione

Le tinture temporanee offrono una flessibilità senza pari nel mondo della colorazione dei capelli, consentendo di esplorare nuovi look senza l’ansia del cambiamento permanente. Che tu voglia sperimentare con audaci sfumature pastello per un evento o semplicemente nascondere qualche capello bianco in vista di un importante appuntamento di lavoro, queste tinture rappresentano una soluzione pratica ed efficace. Ricorda sempre di seguire le istruzioni specifiche del prodotto per ottenere i migliori risultati e, soprattutto, divertiti a esplorare il mondo colorato delle tinture temporanee!

Le tinture temporanee sono l’opzione ideale per chi cerca un cambiamento di look senza impegno. Facili da applicare e da rimuovere, permettono di giocare con colori e sfumature diverse in base all’umore, all’occasione o semplicemente alla curiosità, senza il timore di danneggiare i capelli. Sia che tu desideri un tocco di colore vivace per una serata speciale, sia che tu voglia testare un nuovo look prima di fare una scelta definitiva, le tinture temporanee offrono una soluzione versatile e divertente per tutti.

Doppie punte e capelli rovinati? Scopri il trattamento adatto a te!

I capelli rappresentano uno degli aspetti più importanti del nostro aspetto esteriore, riflettendo la nostra salute e il nostro stile di vita. Tuttavia, sono anche tra gli elementi più esposti e vulnerabili a danni, in particolare durante i mesi invernali. Il freddo, l’aria secca degli ambienti riscaldati e l’uso di cappelli di lana possono contribuire a rendere i capelli secchi, opachi e fragili. Fortunatamente, esistono soluzioni mirate per ripristinare la vitalità della nostra chioma. In questo articolo, esploreremo come scegliere i trattamenti più efficaci per il tuo tipo di capello e come applicarli correttamente per massimizzare i loro benefici.

Scegliere il trattamento giusto per il tipo di capello

Non tutti i capelli sono uguali, e la chiave per un trattamento efficace risiede nella scelta del prodotto adatto al proprio tipo di capello. Durante l’inverno, è fondamentale optare per formule ricche e idratanti che possano non solo nutrire i capelli danneggiati ma anche proteggerli dalle aggressioni esterne. Ingredienti come oli nutrienti ed estratti idratanti sono essenziali per riparare i capelli e avvolgerli in una pellicola protettiva che ne preservi l’integrità.

Maschere per capelli: come applicarle correttamente

L’uso di maschere per capelli può trasformare radicalmente l’aspetto della tua chioma, ma è cruciale seguire alcuni passaggi per garantire che i principi attivi agiscano efficacemente. Dopo aver distribuito la maschera su capelli umidi, è importante concentrare il prodotto sulle lunghezze, evitando radici e cuoio capelluto. Avvolgere i capelli in un asciugamano caldo aiuterà i principi attivi a penetrare più in profondità, mentre un risciacquo finale con acqua fredda sigillerà le cuticole, amplificando l’effetto della maschera.

Maschere specifiche per ogni esigenza

  • Maschere idratanti: Ideali per i capelli fini, queste maschere apportano elasticità senza appesantire, grazie a formulazioni leggere arricchite con acido ialuronico, cheratina o proteine del grano.
  • Maschere ristrutturanti: Per capelli secchi o colorati, fragili e con doppie punte, i trattamenti arricchiti con oli vegetali e ingredienti rinforzanti come la provitamina B5 offrono nutrimento ed elasticità.
  • Maschere nutrienti: Capelli crespi, ricci o molto danneggiati traggono beneficio da trattamenti profondi a base di aloe vera, burro di karité o olio di avocado, che idratano intensamente e proteggono dalla disidratazione.

In conclusione

Prendersi cura dei capelli, soprattutto quando sono danneggiati o esposti a condizioni stressanti come quelle invernali, richiede attenzione nella scelta dei prodotti e meticolosità nell’applicazione dei trattamenti. Scegliere la maschera giusta per il tuo tipo di capello e seguirne correttamente le istruzioni di uso può fare la differenza, trasformando una chioma opaca e danneggiata in capelli morbidi, idratati e protetti. Ricorda, la bellezza dei tuoi capelli inizia dalla salute del capello stesso.

Scoprire il trattamento adatto al proprio tipo di capello è essenziale per combattere le doppie punte e i danni causati da fattori ambientali, in particolare durante i mesi freddi. L’uso corretto di maschere idratanti, ristrutturanti o nutrienti, in base alle specifiche esigenze della chioma, può rivitalizzare e proteggere i capelli, rendendoli più morbidi, elastici e luminosi.

Come curare la forfora in maniera naturale

Rimedi casalinghi per un capello sano

La forfora, quel fastidioso problema che colpisce tantissime persone, può essere un vero e proprio cruccio. Fortunatamente, esistono diversi rimedi naturali che possono aiutare a combatterla, offrendo soluzioni semplici e accessibili a tutti. In questo articolo, esploreremo alcune di queste tecniche per mantenere il cuoio capelluto sano e libero dalla forfora.

Olio di cocco: un alleato naturale

L’olio di cocco è noto per le sue proprietà idratanti. Massaggiare delicatamente il cuoio capelluto con olio di cocco prima del lavaggio può aiutare a ridurre la secchezza e prevenire la formazione di forfora. Lascialo agire per almeno 30 minuti prima di sciacquare.

Aceto di mele: purifica e bilancia

L’aceto di mele è un altro rimedio casalingo molto efficace. Grazie alle sue proprietà antibatteriche e antinfiammatorie, aiuta a bilanciare il ph del cuoio capelluto, riducendo la forfora. Diluisci l’aceto con acqua in parti uguali e applicalo sul cuoio capelluto, lasciando agire per alcuni minuti prima di risciacquare.

Bicarbonato di sodio: esfoliante naturale

Il bicarbonato di sodio agisce come un esfoliante naturale, rimuovendo le cellule morte e riducendo l’eccesso di sebo. Mescolalo con un po’ d’acqua per creare una pasta e applicalo sul cuoio capelluto, poi lascialo agire per qualche minuto prima di lavare i capelli come al solito.

Aloe vera: lenitivo e idratante

L’aloe vera è rinomata per le sue proprietà lenitive e idratanti. Applicare gel di aloe vera direttamente sul cuoio capelluto può aiutare a lenire l’irritazione e l’infiammazione associate alla forfora.

Tè verde: antiossidante e rivitalizzante

Il tè verde, ricco di antiossidanti, può essere un ottimo trattamento per il cuoio capelluto. Lascia in infusione alcune bustine di tè verde in acqua calda, lascia raffreddare e usa l’infusione come ultimo risciacquo dopo aver lavato i capelli.

 

Mentre questi rimedi naturali possono essere efficaci per molti, è importante ricordare che la forfora può essere sintomo di condizioni più serie. Se i problemi persistono o si aggravano, è consigliabile consultare un dermatologo. Ricorda anche di testare qualsiasi nuovo rimedio su una piccola area del cuoio capelluto per assicurarsi di non avere reazioni allergiche. Con un po’ di cura e attenzione, è possibile dire addio alla forfora in modo naturale e delicato!

Stiratura: Cos’è e a cosa serve?

Cosa è il trattamento di stiratura?

La stiratura è un trattamento per capelli che utilizza calore e prodotti chimici per modificare la struttura dei capelli, rendendoli più lisci e disciplinati. Il calore viene applicato tramite un ferro caldo sui capelli, che viene poi fissato con prodotti chimici. La stiratura dura da alcune settimane a diversi mesi, a seconda della crescita dei capelli e della cura che se ne fa.

Si consiglia di rivolgersi a un professionista per una stiratura, poiché i prodotti chimici utilizzati possono essere aggressivi e causare danni se non vengono utilizzati correttamente. È anche importante curare adeguatamente i capelli dopo il trattamento, utilizzando prodotti per capelli delicati e evitando fonti di calore eccessivo.

Ecco come si esegue passo a passo

Ecco i passi generali per eseguire una stiratura dei capelli:

  1. Preparazione: lavare i capelli e asciugarli con un asciugamano. Rimuovere eventuali prodotti per capelli e rimuovere eventuali nodi.
  2. Protezione: applicare una protezione termica sui capelli per evitare danni causati dal calore.
  3. Divisione dei capelli: dividere i capelli in sezioni, legare le parti superiori con clip per tenerle lontane dal ferro caldo.
  4. Ferro caldo: prendere una sezione di capelli e passare il ferro caldo da radice a punta, mantenendo il ferro in posizione per alcuni secondi. Ripetere questo passaggio su ogni sezione di capelli.
  5. Prodotto chimico: una volta che tutti i capelli sono stati stirati, applicare un prodotto chimico per fissare la piega. Lasciare in posa per il tempo indicato dal prodotto.
  6. Risciacquo: risciacquare i capelli con acqua tiepida per rimuovere il prodotto chimico.
  7. Asciugatura: asciugare i capelli con un asciugamano e lasciarli asciugare naturalmente o utilizzare un asciugacapelli a bassa temperatura.

Si consiglia di rivolgersi a un professionista per una stiratura, poiché i prodotti chimici utilizzati possono essere aggressivi e causare danni se non vengono utilizzati correttamente. È anche importante curare adeguatamente i capelli dopo il trattamento, utilizzando prodotti per capelli delicati e evitando fonti di calore eccessivo.

Quali danni possono succedere?

Ecco alcuni dei danni più comuni che possono essere causati da una stiratura dei capelli. Danneggiamento della struttura del capello: i prodotti chimici utilizzati per la stiratura possono danneggiare la struttura del capello, rendendolo debole, sfibrato e incline a spezzarsi. Secchezza eccessiva: la stiratura può rendere i capelli molto secchi, causando una sensazione di ruvidezza e un aspetto opaco. Desquamazione del cuoio capelluto: i prodotti chimici utilizzati per la stiratura possono causare irritazione e desquamazione del cuoio capelluto. Allergie: alcune persone possono essere allergiche ai prodotti chimici utilizzati per la stiratura, causando reazioni cutanee o difficoltà respiratorie. Danneggiamento delle radici: il calore eccessivo può causare danni alle radici dei capelli, rendendoli più deboli e inclini a spezzarsi.

Per evitare questi danni, è importante rivolgersi a un professionista per la stiratura e curare adeguatamente i capelli dopo il trattamento, utilizzando prodotti per capelli delicati e evitando fonti di calore eccessivo.

A cosa serve la permanente?

La permanente è un trattamento chimico che serve a modificare la struttura del capello, rendendolo più riccio o ondulato. Si fa per avere una piega più definita e duratura. Si può fare su capelli naturali o trattati con colorazione, ma non su capelli danneggiati o fragili. È consigliabile farla in autunno o in inverno, quando i capelli sono meno esposti alle fonti di calore e stress ambientale. Non bisognerebbe farla su capelli molto secchi, sfibrati o trattati con prodotti aggressivi, poiché potrebbe peggiorare ulteriormente la situazione.

Quali tipi di permanenti ci sono?

Ci sono tre tipi di permanenti:

  • Permanente chimica: utilizza prodotti chimici come l’ammoniaca per modificare la struttura del capello. Può durare da alcune settimane a diversi mesi.
  • Permanente al calore: utilizza il calore per arricciare i capelli. Questo tipo di permanente dura meno rispetto alla permanente chimica, ma è meno aggressivo per i capelli.
  • Permanente acida: utilizza sostanze acide per arricciare i capelli, senza causare danni come l’ammoniaca. Questo tipo di permanente è meno aggressivo rispetto alla permanente chimica e produce risultati più naturali.

In generale, tutti i tipi di permanenti richiedono una manutenzione regolare e un’adeguata cura per mantenere i capelli sani e forti.

Ci sono condizioni di salute per le quali è sconsigliato fare la permanente?

Sì, ci sono alcune condizioni di salute che possono rendere sconsigliabile fare la permanente. La permanete chimica può causare irritazioni e reazioni allergiche sulla pelle sensibile. Problemi di cuoio capelluto come la dermatite seborroica o la psoriasi, possono essere peggiorati dai prodotti chimici utilizzati nella permanente. Durante la gravidanza o allattamento gli ormoni possono rendere i capelli più deboli e fragili, rendendo la permanente più rischiosa. Alcune terapie mediche, come la chemioterapia, possono rendere i capelli più deboli e fragili, rendendo la permanente sconsigliabile.

Si consiglia sempre di consultare un medico prima di sottoporsi a qualsiasi trattamento per i capelli, soprattutto se si soffre di alcune delle condizioni di salute menzionate.

Cosa è la permanente liscia?

La permanente liscia è un trattamento chimico che serve a rendere i capelli più lisci e disciplinati. Funziona applicando prodotti chimici ai capelli, che modificano la struttura delle proteine del capello. La piega liscia dura da alcune settimane a diversi mesi, a seconda della crescita dei capelli e della cura che se ne fa.

Si consiglia di rivolgersi a un professionista per una permanente liscia, poiché i prodotti chimici utilizzati possono essere aggressivi e causare danni se non vengono utilizzati correttamente. È anche importante curare adeguatamente i capelli dopo il trattamento, utilizzando prodotti per capelli delicati e evitando fonti di calore eccessivo.

Il diradamento dei capelli causato dagli ormoni

I cambiamenti negli ormoni possono far diradare i capelli. Le donne in gravidanza o che stanno vivendo altri cambiamenti ormonali possono sperimentare il diradamento dei capelli. L’alopecia androgenetica è un tipo specifico di caduta dei capelli e il diradamento femminile causato da problemi ormonali non è correlato. Le donne in menopausa sperimentano enormi cambiamenti ormonali e questa volta è il momento più delicato per la caduta dei capelli. È importante indagare su altri motivi per l’alopecia, poiché questo assottigliamento è solo temporaneo. Esistono molti tipi di caduta dei capelli e tutti hanno cause diverse. Alcune delle cause sono ormonali, ad esempio la gravidanza, la menopausa e la sindrome dell’ovaio policistico. Se la causa è ormonale temporanea, la caduta dei capelli sarà reversibile e non sarebbe necessario un trapianto di capelli. Alcune malattie, come il cancro, possono causare una calvizie temporanea. Inoltre, se una persona ha un incidente o subisce altri traumi fisici. Anche la chemioterapia e altre terapie invasive possono causare calvizie. Nella maggior parte dei casi, la caduta dei capelli è causata da cambiamenti negli ormoni o dalla sensibilità dei follicoli agli androgeni.

Già nell’antica Grecia

Nell’antica Grecia (IV secolo aC), Aristotele notò che gli eunuchi non perdevano mai i capelli e da allora si è capito che l’assenza di testicoli provoca la caduta dei capelli. Più recentemente, anche i pazienti che non si sono completamente sviluppati negli adulti e quindi non hanno livelli elevati di testosterone nel loro corpo, non mostrano segni di alopecia androgenetica. Se a questi pazienti viene somministrata una terapia sostitutiva con testosterone, le persone che hanno una predisposizione genetica più elevata svilupperanno alopecia. L’alopecia androgenetica è la forma più comune di calvizie ed è causata da un meccanismo ormonale. I follicoli piliferi interessati hanno un ciclo di vita ridotto e i capelli diventano pelosi prima di cadere completamente.

Tricopigmentazione per coprire la caduta dei capelli

Tricopigmentazione: in cosa consiste

La tricopigmentazione fa parte di un gruppo di trattamenti cosmetici che utilizzano la micropigmentazione cutanea, come i tatuaggi o il trucco permanente, ma in modo più avanzato. Questa tecnologia è in grado di ricostruire i capelli presenti nel cuoio capelluto nelle zone colpite da alopecia androgenetica o altri tipi di caduta dei capelli, fornendo un aspetto rasato che non mostra diradamento.

La pigmentazione dei capelli è un tatuaggio?

Quando si tratta di tricopigmentazione, è facile pensarlo come un tatuaggio comune perché vengono utilizzati strumenti molto simili per rilasciare i pigmenti colorati nella pelle. In effetti, ci sono molte differenze tra le due tecnologie:
Ad esempio, il dispositivo è intenzionalmente progettato per operare su aree vulnerabili come il cuoio capelluto utilizzando un meccanismo con calibrazione specifica. Un’altra differenza è l’ago utilizzato: l’ago utilizzato per perforare la pelle è liscio e ha una parete porosa attraverso la quale il pigmento colorato viene rilasciato in dosi controllate.
Questo strumento consente di posizionare il pigmento sulla pelle in modo più superficiale rispetto a un tatuaggio in cui il colore è in profondità nel derma. La quantità e la posizione dell’inchiostro sono fondamentali; infatti, se ne viene depositato troppo, i risultati possono essere gravemente influenzati. Infine, l’inchiostro non è permanente, ma si riassorbe entro 12/24 mesi.

Tipi di pigmentazione

I trattamenti di pigmentazione del cuoio capelluto prevedono diverse metodiche eseguite a seconda del tipo di caduta dei capelli, ma sostanzialmente si possono suddividere in:

Effetto rasato

Questo processo permette di ricreare l’effetto rasato sul cuoio capelluto, grazie ad un disegno a pois che simula un taglio di capelli con zero style. Se eseguita da mani esperte, il risultato estetico non è diverso dagli altri capelli. Consigliato per l’uso nei casi in cui l’area interessata dalla caduta dei capelli è troppo ampia per altre tecniche di tricolore. Logicamente, manca l’effetto 3D, poiché vengono disegnati solo i punti, ma il risultato finale sarà piuttosto drammatico.

Effetto densità

Già il nome suggerisce di cosa si tratta: in questo caso, la tintura tricolore consente di ispessire otticamente i capelli diradati rimuovendo il contrasto cromatico tra i capelli e il cuoio capelluto bianco. Quindi la rimozione della trasparenza riduce la visibilità della pelle sottostante, conferendo nuovamente ai capelli un’immagine più spessa.

Pigmentazione delle cicatrici

In questo caso, l’area cicatrizzata del cuoio capelluto è coperta dove i capelli non sono cresciuti naturalmente per molto tempo. Questo di solito si verifica a seguito di un intervento chirurgico, di un trapianto di capelli con la tecnica FUT (rimuovendo così la striscia di pelle sfregiata) o di un semplice trauma. Anche in questo caso si è deciso di intervenire riducendo il contrasto cromatico tra la pelle assottigliata e il resto del cuoio capelluto.

Come avviene la tricopigmentazione?

Il primo passo è la trattativa con l’operatore, durante la quale si può verificare la reale fattibilità del trattamento pianificando il progetto definitivo dell’allegato. Il numero di sessioni è generalmente 3 e l’effetto di copertura atteso viene gradualmente raggiunto. Quindi eseguire un richiamo (1-2 volte l’anno) per mantenere i risultati poiché il pigmento è riassorbibile e il colore tende a sbiadire nel tempo. A seconda dell’ampiezza dell’area da trattare e della risposta del paziente alla capacità/velocità di assorbimento del pigmento, la durata del ciclo iniziale del trattamento varia: da un minimo di 1 ora a un massimo di 3 ore. Anche se ci vuole meno tempo per mantenere la sessione. Il trattamento della tripla pigmentazione non è doloroso in linea di principio, ma varia da persona a persona. Può essere applicato un unguento anestetico secondo necessità.
Generalmente, la tripla pigmentazione non è dolorosa, ma a seconda della sensibilità individuale, se necessario possono essere utilizzate creme anestetiche.

Tricopigmentazione temporanea o permanente dei capelli?

Per chi sceglie questo trattamento come soluzione estetica al proprio problema di calvizie, la domanda è sicuramente giustificata. Optando invece per una soluzione permanente, come i normali tatuaggi, si evitano periodi di manutenzione che, oltre ai costi economici, fanno perdere tempo a causa della frequente necessità di recarsi dall’operatore più qualificato. Invece, la maggior parte delle persone che lavorano nel settore oggi optano per la tricopigmentazione semipermanente con pigmenti completamente assorbibili entro 12-24 mesi, evitando così cambiamenti di colore (ad esempio, il nero tende a diventare blu o verde). O la dilatazione dei bordi che fa la fine il risultato sembra meno nitido. I punti tracciati durante la seduta, infatti, possono dilatarsi, mutare forma e colore: un notevole deterioramento estetico, soprattutto nel caso di tinture tricromatiche effetto rasatura, dove i “puntini” permettono di raggiungere una naturalezza del risultato.

Capelli: cure essenziali in inverno

Cura dei capelli naturale da fare in inverno

Dalla tintura alla ricostruzione, diamo un’occhiata a cosa dovrebbe essere fatto la cura dei capelli in inverno.

L’inverno è il momento migliore per rinforzare i capelli, cambiare acconciatura e colore. In estate, infatti, i capelli vengono danneggiati dall’acqua di mare e dai raggi solari, ma in autunno molti cadono, rendendo i capelli sbiaditi.

Quindi, diamo un’occhiata a quale cura dei capelli dovremmo fare tutti in inverno.

Prima di tutto, devi rinforzare i tuoi capelli in inverno. Se sono scavati a causa della caduta o della caduta, diventano fragili e hanno le doppie punte, la prima cosa da fare è tagliarli via purtroppo. Una volta che si verifica una forcella, non può essere riparata. Tuttavia, puoi evitare che riappaia con un trattamento intensivo.

Il migliore è senza dubbio il trattamento alla cheratina, che viene eseguito dal barbiere una volta al mese. La cheratina è una proteina e una parte naturale della struttura del capello. Trattamenti chimici, piastre e asciugacapelli distruggono questa struttura proteica, quindi deve essere ricostruita attraverso trattamenti specifici.

Tra i trattamenti professionali, ti consigliamo di utilizzare una maschera nutriente e rinforzante, sempre a base di cheratina. Cerca di non usare troppi piatti e ferri da stiro, se proprio non puoi farne a meno, usa un protettore termico.

Infine, se i tuoi capelli cambiano colore dopo l’estate, usa tinte chimiche o naturali per uniformarli. I colori più gettonati quest’inverno sono platino, miele, cioccolato e caramello.

Cura dei capelli naturale da fare in inverno

Se preferisci utilizzare prodotti naturali, puoi comunque scegliere una varietà di trattamenti per i capelli danneggiati. Non dovrebbero mancare gli oli vegetali nella tua vita quotidiana.

Il miglior olio per rinforzare i capelli, accelerare la crescita dei capelli e prevenire le doppie punte è l’olio di ricino. Applicalo sul cuoio capelluto e sui capelli leggermente umidi prima dello shampoo e tienilo per almeno mezz’ora.

Un altro olio perfetto per rinforzare i capelli sono i semi di lino e l’olio di cocco è ottimo per nutrire, ristrutturare ed eliminare l’effetto crespo.

La forfora

La forfora è una condizione tale che comporta un deterioramento della immagine del soggetto. Vedere la camicia oscura piena di questi puntini bianchi allontana le persone e fa soffrire chi purtroppo deve combattere con il problema. Oggi ci sono validi trattamenti per la forfora e quindi il problema – se trattato – può essere controllato e a volte risolto.

La forfora è composta da scaglie visibili di pelle liberate dal cuoio capelluto. È il risultato della normale crescita delle cellule della pelle. Succede a qualsiasi età tra i 12 e gli 80 anni. La crosta lattea è la forfora presente nei neonati e nei bambini piccoli. La forfora è un disturbo persistente del cuoio capelluto che provoca prurito, nota anche come dermatite seborroica. Inoltre è un processo graduale, può assumere la forma di scaglie grasse di colore bianco o giallo che compaiono sui capelli e sul cuoio capelluto e su quest’ultimo può causare prurito e arrossamento. Va detto che la forfora non causa la perdita dei capelli. La pelle umana si rinnova costantemente, per cui è normale la presenza di scaglie di pelle morta dal momento che si forma nuova pelle nello strato inferiore e quella vecchia viene spinta verso la superficie.

La forfora può essere causata da fattori interni o esterni. Alcuni dei fattori interni sono squilibri ormonali, cattivo stato di salute, scarsa igiene, ipersensibilità allergica, mancanza di riposo, stress emotivo, eccessivo consumo di zuccheri di grassi o di amido, alimentazione scorretta, ereditarietà e predisposizione. Alcuni dei fattori esterni sono uso eccessivo di gel e spray per capelli, stress, ansia, riscaldamento, freddo, uso eccessivo di bigodini riscaldati, shampoo non frequenti ecc. Di solito la forfora inizia dopo la pubertà e quindi può essere legata agli ormoni. Senza dubbio non è dovuta alla secchezza della pelle.

Le ghiandole grasse sono influenzate dagli ormoni e questo è il motivo principale per cui la forfora è più comune negli uomini che nelle donne. Si ricorda che la forfora non è contagiosa e si consiglia di evitare di graffiare il cuoio capelluto e di limitare l’uso di tinture per capelli che riducono alcuni dei batteri benefici. Se il vostro cuoio capelluto è rosso e vi provoca prurito, non ignorate tali sintomi e consultate il medico appena possibile. Alcuni dei supplementi nutrizionali utilizzati per la forfora sono il complesso vitaminico B e in particolare la vitamina A, B1 e B2 e gli acidi grassi Omega, specialmente Omega-6 e zinco.